Tab Article
La crescita del peso della finanza e dei mercati nella vita economica produce in genere valutazioni polarizzate. Da un lato essa viene considerata il perno di uno sviluppo basato sulla centralità dei mercati, e dunque sull'affermazione della libertà individuale e di processi decisionali efficienti, dall'altra viene condannata in quanto ritenuta fonte di degenerazione del processo economico. Ma la finanziarizzazione non può essere liquidata come una sorta di escrescenza parassitaria sul corpo dell'economia reale, poiché essa ha in realtà origini lontane. A determinarne la forte accelerazione nell'ultimo quarto di secolo è stato certo il prevalere delle ideologie e delle politiche "neo-liberiste" accompagnato dalla tumulmosa e crescente globalizzazione.