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«Finalmente è giunto il momento di raccontare le vicissitudini di quella che, dopo l'Unione Sportiva Sorso, è stata la società che più mi ha coinvolto emotivamente durante la mia lunga attività agonistica. Essa è la Polisportiva Valledoria. Infatti, mi sentivo un po' in colpa per non aver ancora trattato la storia di questa che si può definire, a tutti gli effetti, una grande società. Come già fatto nelle mie altre avventure descritte, anche in questo caso ho voluto riportare in un libro la storia calcistica di questa laboriosa ed ospitale comunità, prima che tutto, col passare del tempo, venga offuscato e dimenticato. Come sempre, questo tipo di lavoro è rivolto verso i più giovani e alla future generazioni, in quanto rappresenta la memoria storica del paese, perché la vita calcistica del centro raffigurava anche quella della comunità. Anche in questa "opera" non voglio stilare una classifica dei personaggi che negli anni si sono avvicendati alla guida societaria, in panchina e sul campo da gioco, compito che lascio con piacere ai tanti tifosi che hanno sempre seguito la squadra e che meglio di me ricordano quelli che sono e sono stati i loro beniamini.»
