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Anna Anni, toscana doc, si iscrive all'Istituto d'Arte di Porta Romana dove stringe amicizia con due studenti d'eccellenza, Danilo Donati e Piero Tosi. Nel 1953 viene chiamata dal grande Orson Welles, per disegnare le scene e i costumi per "La Locandiera" e per "Il Volpone", entrambi andati in scena a Chicago. Dopo questa importante occasione, l'amico costumista Piero Tosi le presenta Franco Zeffirelli che le chiede di disegnare l'attrezzeria per "La Cenerentola" di Rossini, andata in scena alla Scala nel 1954. Dopo questa occasione Anna si trasferisce a Roma ed inizia la convivenza in via Mario dei Fiori con Tosi, Zeffirelli e Bolognini, in un piccolo appartamento dove tra gli abitué si ricordano Alfredo Bianchini, Paolo Poli, Umberto Tirelli, Walter Chiari, Lucia Bosè, Laura Betti, Francesco Rosi; senza dimenticare i nomi di Luchino Visconti e Marcel Escoffier. Nel 1960 firma il suo primo lavoro da costumista, "L'Alcina" di Handel, andata in scena alla Fenice di Venezia con la regia di Franco Zeffirelli. Con il regista fiorentino realizza spettacoli memorabili. Le sue creazioni hanno calcato i palchi dei teatri più importanti al mondo, vestendo artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Katia Ricciarelli, Maria Callas, Carla Fracci, Rudolf Nureyev, Montserrat Caballè, Anna Magnani, Rossella Falk, Valentina Cortese e Fanny Ardant. Anna Anni muore a Firenze il 2 Gennaio 2011.