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Nel 2021 ricorre il 150° anniversario della pubblicazione de "L'origine dell'uomo e la selezione sessuale" di Charles Darwin, opera che, unitamente a "L'origine delle specie" dello stesso autore, ha dato una svolta decisiva non solo alla scienza moderna, ma anche alla visione del mondo, della vita, dell'uomo, della storia, nonché al rapporto tra scienza e fede, tra sapere scientifico e antropologia cristiana. L'anniversario darwiniano che si celebra nel corso del 2021 suggerisce di tornare sull'argomento riservando un'attenzione particolare al posto che occupa l'essere umano nella storia evolutiva del nostro pianeta, in un tempo in cui sembra farsi sempre più strada la convinzione che sia finita l'era dell'"eccezione umana" (J.-M. Schaeffer) e sia stata inaugurata l'era dell'intelligenza artificiale e delle più complesse forme di post-umanesimo, di trans-umanesimo, di metamorfosi dell'umano in campo filosofico, scientifico e tecnico. Il libro, costituito da due ampie parti, prova a fare il punto della situazione considerando come possibile e fruttuoso il confronto critico tra scienza e teologia per la comprensione dell'uomo e del suo posto nel mondo. Prefazione di Fiorenzo Facchini.