Tab Article
Grandi pensatori hanno ceduto all'ambizione di concepire l'ordinamento politico del futuro e in tale opera hanno profuso invano la loro energia e sapienza. L'obiettivo proposto non è mai raggiunto, soprattutto nelle questioni sociali, e, quando anche lo fosse, si rivelerebbe inadeguato rispetto a condizioni che nel frattempo sono cambiate. Non esiste comunanza tra la futura sistemazione e il cammino verso di essa: l'abbondanza a venire deve pagarsi con la penuria attuale, mentre i patimenti di oggi troveranno consolazione domani. Ancora l'umanità è vittima di rappresentazioni dilatorie! Un atteggiamento realistico bada alla combinazione dei rapporti e delle forze per l'edificazione del presente: se l'oggi è buono, lo sarà anche il domani; se è insopportabile, certamente insopportabile sarà pure l'avvenire: il sole si alza il mattino sulle terre su cui è calato la sera precedente.