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La sperimentazione di tecniche e materiali nella lunga carriera dell'artista. Mimmo Rotella, noto per i suoi décollage, era per sua natura un grande sperimentatore. Il suo interesse per le possibilità espressive dell'uso di diverse tecniche di lavoro non era fine a se stesso, ma rivolto a un bisogno intenso di superare i limiti imposti dai linguaggi tradizionali. In qualsiasi procedimento impiegato - décollage, retro d'affiche, riproduzione fotografica, Artypo, vuoto o sovrapittura - Rotella ha sempre adottato questo approccio nel tentativo di superare gli schemi acquisiti. È stato il suo bisogno di una continua sperimentazione e la riformulazione della grammatica artistica il suo credo, in quel nomadismo stilistico che gli ha permesso di non essere intrappolato in una formula stanca, ma che ha aperto la strada a una pratica sempre innovativa durante tutto il corso della sua carriera. Realizzata in collaborazione con il Mimmo Rotella Institute in occasione della prima retrospettiva dell'artista a Londra, la monografia documenta il fascino di Rotella per la scoperta di tecniche e materiali innovativi in oltre cinquant'anni di attività, iniziata a partire dall'inizio degli anni cinquanta e conclusasi al principio del Duemila.