Furor bellicus. La figura del guerriero arcaico nella Grecia antica di Taviani Paolo - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Furor bellicus. La figura del guerriero arcaico nella Grecia antica

  • Autore: Taviani Paolo
  • Editore: Franco Angeli
  • Isbn: 9788856833867
  • Categoria: Storia del mondo antico. archeologia
  • Numero pagine: 288
  • Data di Uscita: 22/03/2016
  • Collana: Temi di storia
36,00 €
Esaurito

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All'Atene dell'età classica risalgono le radici del nostro modo di pensare l'ethos del guerriero: un cittadino-soldato che agisce nel rispetto della coesione con i compagni e della disciplina. In quel passato questa formula trovò la sua prima enunciazione, strettamente legata ad un modello politico nuovo: la democrazia. Ma cosa venne soppiantato dall'organizzazione politica delle città greche? Cosa c'era prima? Nell'Europa della tarda antichità - in cui si andava saldando l'alleanza tra impero e cristianesimo - troviamo l'immagine spaventosa di guerrieri capaci di furor. Sono guerrieri nemici del popolo di Dio, quindi destinati alla sconfitta finale, ma incutono terrore e possono perfino cogliere qualche vittoria, perché combattono posseduti da forze sovraumane: sono guerrieri indemoniati. Erano guerrieri dediti al furor anche i predecessori degli opliti, come vuole un'affermata teoria storiografica? S'immaginava che fossero posseduti dagli dei e perciò straordinariamente potenti? La mania violenta di talune figure della tragedia attica - Aiace ed Eracle in particolare - ci parla di questo? O è il nostro sguardo a riflettere in quel lontano passato un'immagine che ha radici diverse e più recenti?

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