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Freud capiva bene le problematiche sentimentali femminili o ha fatto solo danni? La terapia analitica è sempre utile? Il cuore in analisi è un buon rimedio? Luisa, o Lu come era solito chiamarla affettuosamente Eric, è una donna complicata: affascinante, seducente e all'apparenza sicura di sé, sa di esercitare un forte potere sugli uomini; le piace essere al centro dell'attenzione e ai numerosi corteggiamenti risponde con maliziosa disponibilità, senza troppi pensieri. Eppure, a chi si prende la briga di conoscerla un po' di più, appare subito evidente che questo atteggiamento nasconde in realtà una fragilità emotiva che ha radici molto profonde, che affondano in un'infanzia povera di affetto. Forse è proprio questo che ha attratto Eric per la prima volta, che lo ha fatto innamorare dopo tanto tempo, pur sapendo, in cuor suo, che se ne sarebbe pentito: Lu infatti sembra condurre un'esistenza in balia della corrente, ora animata da sentimenti seri e profondi, ora bisognosa di rivendicare la propria libertà sessuale e sentimentale; anche il lungo percorso di analisi non pare sortire gli effetti sperati, anzi, spesso acuisce il bisogno di egocentrismo della donna, incapace di donarsi completamente al suo compagno; al quale non resta che prendere le distanze, spesso in modo brusco e astioso, assistendo impotente all'autodistruzione della donna amata.