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"Per Di Sandro il senso della vita dell'uomo è racchiuso in ogni minuscolo punto della propria vicenda personale. C'è un collegamento, per certi versi perfino misterioso, tra il privato e il pubblico, tra il particolare e il generale, tra l'individuale e il collettivo. Ogni uomo è già nella storia, in misura tale che egli è la storia stessa, non importa quanto remoto sia il luogo in cui vive e quanto oscura sia la sua biografia. Da qui la rilevanza "civile" della raccomandazione etica che edifica il singolo il quale a sua volta edifica, in concorso con gli altri, il tutto. Le scritture del nostro autore sono "edificanti" in senso molto stretto e pregnante: sono poietiche, prima ancora che poetiche. Il recupero del passato corrisponde ad un'impresa di ricostruzione della propria storia, che la distanza nel tempo e l'oblio che naturalmente accompagna il progredire della vita rischiano costantemente di mettere nel nulla." (dalla prefazione)
