Tab Article
"La pubblicazione d'esordio di Diego Grangetti è un lavoro che si muove in bilico tra prosa e poesia, accostando sapientemente versi e racconti, spaziando nella vita personale dell'uomo e allargandosi a considerazioni universali. L'autore usa un linguaggio poliedrico, capace di appoggiarsi al verso libero ed entrare nel quotidiano, così come di elevarsi con l'ausilio di termini aulici, creando, sempre, un ritmo nuovo, giochi di parole, termini che scuotono, in ogni caso, la coscienza del lettore. La ricerca di un'assenza di banalità è una costante della poetica di Grangetti, la voglia di mostrare la sua personalissima unicità, il non essere uguale a nessun altro e non volerlo neanche diventare. Tu che sei normale / spiegami un po' cos'è la follia... / perché sul mio vocabolario la pagina / è stata strappata" (Numero 38). Una vita trascorsa a sfidare l'impossibile, a cercare l'irreale, ma, soprattutto, a sentire ciò che gli altri non sentono, provando emozioni forti, al limite tra il dolore e la gioia, tra la vita e la morte." (dalla prefazione)