Tab Article
In principio era il Verbo: la parola al potere, nuda e pura. Da sola, con il suo fascino intrinseco, semantico e musicale, e tutta la sua carica evocativa. In un trionfo di anarchica creatività linguistica, suggestione immaginifica e "ubris" visionaria: un talento abbagliante che si sprigiona sia nell'originalità di contenuti spesso bizzarri, fantasiosi e al limite dello psichedelico, sia nella peculiarità di una forma letteraria che, forte della sua assoluta singolarità, rappresenta la vera cifra distintiva della silloge. La raccolta di Fausto Amico. La scrittura del giovane poeta siciliano trascende in una lirica dai toni visionari, onirici, perfino stralunati, trovando nell'estrema originalità delle immagini poetiche (dipinte con straordinario pathos) la sua solenne sublimazione. Se non, verrebbe da dire, la sua definitiva consacrazione artistica...