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Tra "Io sono Malala" e "Il cacciatore di aquiloni", una storia commovente di riscatto e lotta. Nice Leng'ete è un'attivista keniota Masai che da anni si batte contro le mutilazioni genitali femminili insieme ad Amref. La sua è una storia straordinaria. Nata in una sperduta cittadina al confine tra il Kenya e la Tanzania, Nice perde entrambi i genitori quando è ancora piccola; poi, poco più grande, si rifiuta di subire la pratica dell'infibulazione e, aiutata dalla sorella maggiore, fugge via dal suo villaggio. Per la giovanissima Nice inizia una vita da "reietta": non c'è spazio nella cultura Masai per una donna che si ribella. Dimostrando un coraggio fuori dal comune, Nice cresce, incontra persone solidali e si convince di avere una missione chiara: battersi con tutte le sue forze affinché le cose cambino. Inizia a girare l'Africa e poi il mondo intero portando avanti un messaggio rivoluzionario, fino a diventare portavoce di un'importantissima campagna umanitaria, che ha l'ambizioso obiettivo di abolire le mutilazioni genitali femminili entro il 2030. Nice è il simbolo di una battaglia necessaria che cambierà il destino di centinaia di migliaia di giovani donne. E la sua storia rappresenta un chiaro esempio di empowerment femminile.