Tab Article
È un volume quello di Alessandro Biotti - già insegnante di latino-greco - sul testo forse più affascinante, discusso e problematico qual è "La domenica delle salme" di Fabrizio De André, il cantautore italiano più 'classico' per eccellenza. Lo studio ci restituisce la complessa gestazione creativa di un faber che, partendo da frammentari e nervosi appunti buttati giù su un'antologia di poeti brasiliani del '900, approda, attraverso molteplici stesure delle varie strofe, al testo definitivo. Il lavoro si divide in due parti: nella prima, filologica, vengono presentati in forma di una trascrizione diplomatica e analizzati tutti i manoscritti che compongono l'«avantesto» del brano; la seconda, esegetica, propone un commento verso per verso che mira non solo a decriptare i significati di un visionario affresco dell'Italia degli anni '80, ma anche, e soprattutto, a coinvolgere i lettori, che ancora oggi apprezzano le canzoni di Fabrizio De André, fornendo spunti e invitandoli a farsi loro stessi complici nell'interpretazione di un testo resistente a chiavi di lettura univoche e per molti aspetti indecifrato e, forse, volutamente indecifrabile.