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Il volume offre uno sguardo sulla raffigurazione degli spazi estremi nella letteratura in lingua inglese. Nel mondo anglofono, soprattutto in relazione alla sua storia coloniale e postcoloniale, i luoghi «alla fine del mondo» permettono di definire e di ridefinire i rapporti fra il sé e l'altro, fra il centro e le periferie. Gli «estremi confini» fanno leva sul ventaglio delle possibilità offerte dal remoto, dallo sconosciuto, dal diverso; i luoghi «dove tutto può accadere», su cui si sono proiettate fantasie utopiche e inquietudini distopiche, costituiscono un motore narrativo dalle caratteristiche sorprendenti, che viaggia lungo i binari sia del realismo che del fantastico. Saggi di: Elisa Bolchi, Nicoletta Brazzelli, Luigi Cazzato, Lucio De Capitani, Francesca Guidotti, Angelo Monaco, Francesca Montesperelli, Elena Ogliari, Eleonora Sasso.