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Questo secondo numero della collana "Visioni d'archivio", dedicato al terremoto irpino, è il risultato di una selezione del nutrito fondo fotografico dell'ICPI, frutto di due diverse campagne di raccolta sul campo condotte nel post-terremoto. L'anno dopo la scossa, i fotografi del Museo di Arti e Tradizioni Popolari documentarono con i loro scatti cosa restava di quei paesi, delle feste, delle comunità e dei patrimoni che avevano conosciuto prima che tutto crollasse e che consegnano alla memoria con preziose testimonianze fotografiche su quei giorni difficili trascorsi tra le macerie del "terremoto dei poveri". Il corpus fotografico, raccolto in diversi paesi delle province di Avellino, Salerno e Potenza è stato suddiviso in argomenti utili per approfondire i temi dell'antropologia dei disastri e analizzare le conseguenze socio-culturali dell'evento catastrofico: dieci oggetti tematici che, da angolature molteplici, distinte ma inevitabilmente interconnesse, raccontano il terremoto con le sue conseguenze ancora oggi visibili sui territori e sulle popolazioni non solo nell'Irpinia di quarant'anni fa ma nell'Italia contemporanea.