Tab Article
La città di Atlantide di Bignardi offre nuovi contributi allo studio dell'Arte Ambientale, soffermandosi sia sui luoghi della contemporaneità che conservano le impronte di processi di democratizzazione dell'arte, sia su quelli segnati dall'omologante autoreferenzialità di una creatività che si fa ornamento, propria dei nostri giorni. È un percorso di scritture che documenta esperienze poco note: dalle ornamentali sculture accolte nei centri direzionali delle nascenti capitali dell'economia europea agli interventi di operatività ambientale della Spagna moresca, al Jardin des Arts della moderna Marrakech, agli 'interni' luoghi della memoria mediterranea, all'iperrealismo del graffiti writing contemporaneo che ha invaso le periferie italiane. È anche l'occasione di un aperto dialogo con protagonisti della scultura contemporanea, sulle prospettive di una rinnovata operatività ambientale e sul destino della città.