Tab Article
Partendo dall'interpretazione che René Guénon diede del nome collettivo "adamo" si è tentato di definire il significato dell'Adam Qadmon cabalistico inteso come "uomo cosmico" e "uomo universale". Come un novello "uomo vitruviano" rinascimentale, Adamo è il simbolo di un'umanità in trasformazione e in divenire, in fase di evoluzione spirituale. La scala filosofica, già "veduta" da profeti quali Giacobbe e Maometto, diviene così il viatico lungo il quale si realizza l'evoluzione spirituale dell'uomo attraverso la presa di coscienza della struttura cosmica stessa, vista come una piramide rovesciata. Per scavare in questa primordialità si è fatto ricorso all'alchimia e ad un sistema iniziatico noto con l'acronimo di V.I.T.R.I.O.L. Sistemi iniziatico-filosofici atavici quali la Qabballah o il sistema Sankhya sono stati tradotti in un linguaggio contemporaneo mediante concreti riferimenti alla moderna astrofisica. In conclusione, vi è un preciso riferimento alla dottrina cristiana e alla figura del Cristo, inteso anch'esso come uomo vitruviano e cosmico: autorità temporale e regale, in quanto uomo, e autorità spirituale e sacerdotale in quanto iniziato ed essere divino.