Tab Article
Solitamente si fa risalire l'origine della crisi che stiamo attraversando alle vicende dei sub-prime e del meccanismo di cartolarizzazione che ha trascinato a cascata l'intero sistema al default. I fatti sono veri, ma la loro interpretazione parziale e fuorviante. Le vere cause della crisi affondano le loro radici in un processo che dura da almeno un trentennio durante il quale si sono incrociate tendenze ideologiche e meccanismi di gestione dell'economia che convergendo hanno determinato una mutazione vera e propria della società capitalistica: neoliberismo e, quindi, deregulation, finanziarizzazione distruttiva dell'economia reale, globalizzazione "selvaggia". Stagnazione dell'economia, crescente disoccupazione, crescita delle diseguaglianze sociali e spostamento dell'asse della governance dalla Politica (se intesa con la maiuscola) al "mercato" ne sono gli esiti più vistosi. Lo stesso processo di creazione dell'Area Valutaria Europea (UM) è stato inevitabilmente condizionato da queste tendenze, determinando tensioni e contrapposizioni tra i Paesi che ne fanno parte e che, stando così le cose, appaiono insuperabili.