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Da decenni si discute e si polemizza, in Italia e in Europa, sul federalismo e su presunte teorie che poco hanno a che fare con il modello classico statunitense del tardo diciottesimo secolo o con la sua evoluzione storica elaborata all'inizio del Novecento per meglio rispondere alle esigenze sempre più complesse e articolate del sistema economico, sociale e politico americano. Per questa ragione, le formule banali o addirittura inconsistenti teorizzate nel nostro paese di federalismo fiscale, demaniale o territoriale eludono l'essenza del problema che consiste nell'elaborazione di un efficace modello di federalismo politico nel quale il dilemma istituzionale diviene centrale rispetto a qualunque formula economico-sociale. Ritornare alle dottrine o ai modelli classici del federalismo statunitense realizzati nella Costituzione federale e interpretati in maniera autentica da Alexander Hamilton e James Madison nel Federalista, al contraltare antifederalista jeffersoniano e tayloriano e, infine, guardare alla sintesi che all'inizio del Novecento provano a elaborare Herbert Croly o Woodrow Wilson può aiutarci a risolvere anche i nostri attuali problemi politici e istituzionali.