Tab Article
Nel 1867 Francesco Mastriani raccoglie in volume, con il titolo "Novelle, Scene e Racconti", alcuni scritti già apparsi nelle "rubriche" dei periodici letterari ai quali aveva collaborato tra gli anni Trenta e Cinquanta dell'Ottocento. In questo materiale narrativo magmatico si collocavano, accanto a "novelle", "scene" e "racconti", anche "caricature", "ritratti", "fisiologie" e "varietà". All'indomani dell'Unità, nel periodo in cui Mastriani deve confrontarsi, in qualità di ex collaborazionista borbonico, con l'estraneità dai nuovi gruppi culturali, produce la "trilogia socialista" (I vermi, Le ombre, I misteri di Napoli) e recupera la tipologia del "narrar breve", con pagine caratterizzate da atmosfere romanticheggianti e da un certo populismo e moralismo conservatore per fidelizzare il vasto e variegato pubblico della capitale. La raccolta "Novelle, Scene e Racconti" è arricchita in questa edizione da un'appendice contenente una parte dei testi inediti che Mastriani escluse dalla raccolta del 1867.