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Il tema delle agevolazioni è un argomento classico del diritto tributario, oggetto di esame, sotto il profilo generale, in numerosi studi. Le ragioni di interesse che giustificano un nuovo approccio, questa volta focalizzato sull'analisi delle forme di tutela, si rinvengono negli interventi normativi dell'ultimo decennio che utilizzano nuove fattispecie di agevolazione, ben diverse dalle più classiche esenzioni, riduzioni dell'imponibile o di aliquota. Si tratta essenzialmente di crediti d'imposta e di bonus fiscali che, grazie al meccanismo sempre più diffuso dell'autoliquidazione, si inseriscono nel calcolo dell'imposta o, subito dopo, nella fase della riscossione, con l'effetto di provocare immediatamente una riduzione delle somme che il contribuente deve versare. La trasversalità che le connota mostra una chiara linea evolutiva che vede l'agevolazione assumere una propria identità e non condividere più (a tutti i costi) istituti e regole dello schema impositivo cui prima accedeva: lo stesso atto con cui si accoglie o nega la nuova forma di agevolazione del credito d'imposta, del resto, ha assunto una sua autonomia caratterizzato da una propria disciplina e proprie sanzioni.
