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A partire dalle due tipologie di costruzione elaborate da W. Fischer - le forme Lied e Fortspinnung - il libro affronta l'ampia discussione teorica sull'organizzazione del pensiero musicale in età tonale. Alcuni paradigmi fondamentali, come le strutture compatte da un lato e quelle libere e sciolte dall'altro, riflettono altrettanti archetipi costruttivi che si ritrovano anche su larga scala. In un confronto continuo con l'Analisi musicale il discorso si articola quindi a ridosso della trattatistica settecentesca (da Riepel a Koch) secondo un itinerario inedito alla tradizione teorica italiana. Ne emerge un quadro in cui le strutture tonali divengono raffinate costruzioni che riflettono l'organizzazione del tempo e l'esperienza del suo scorrere. Infine una lettura di alcuni aspetti dell'impianto teorico di A.B. Marx colloca le strutture musicali in uno scenario quasi esistenziale che evidenzia l'inadeguatezza dell'odierno funzionalismo a favore di un approccio aperto sul lato dei significati.
