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Nella storia delle civiltà, la potenza marittima si è sempre rivelata preponderante. Simbolo del genio scientifico e militare di una nazione, ha fatto spesso la differenza nei conflitti maggiori. In un'epoca in cui gli aerei non esistevano, la marina faceva risuonare i nomi di Trafalgar, Jutland o Lepanto come nomi di battaglie entrate nella leggenda. Esperto in materia, Jean-Yves Delitte vi propone con questa nuova serie di immergervi nel vivo delle più grandi battaglie navali della storia, dall'antichità alla seconda guerra mondiale. Negli ultimi anni del XVII secolo la Francia ancora un volta si trova in guerra. Con il pretesto di rafforzare le frontiere del regno, Luigi XIV ha seguito una politica aggressiva che ha finito per esasperare le altre potenze europee, le quali formano una coalizione. Purtroppo per l'impetuoso Re Sole, dopo cinque anni il conflitto non si è ancora risolto e la situazione per la Francia è sempre più difficile. Epidemie e carestie si succedono senza tregua; si specula sul prezzo del grano e si compromette l'economia del Paese, che deve già sopportare il costo della guerra. Sarà un vero eroe a scongiurare il naufragio: Jean Bart. Prima corsaro e adesso ufficiale della Marina Reale, è pronto a scrivere uno dei suoi più memorabili fatti d'arme. Il tutto si svolgerà nel giugno 1694, al largo delle coste olandesi, in prossimità dell'isola di Texel.