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Nell'inconfondibile arte grafica di Maurits Cornelis Escher è presente un connubio avvincente tra arte e matematica. Il mondo di Escher, che esplora le questioni dell'infinito e del paradosso, della geometria impossibile e della distorsione prospettica, è animato da un'immaginazione giocosa e dall'imprevisto, elaborato con precisione e straordinaria attenzione al dettaglio. Il litografo e incisore olandese portò le sue elaborazioni all'estremo, basando le proprie opere su "oggetti impossibili", come i famosi e disorientanti Cubo di Necker e Triangolo di Penrose, o sulla fascinazione per le forme tassellate, una nuova elaborazione che egli stesso definì "Divisione Regolare del Piano". Ambiguità, realtà impossibile, metamorfosi, prospettive alterate, divennero temi dominanti della sua arte e le immagini presentate in questo volume pop-up danno vita all'irreale, al paradossale e all'incomprensibile, con risultati straordinari.