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Pisa, settembre 1957. Tiziano Terzani e Alberto De Maio si conoscono davanti al portone della Scuola Normale, pochi giorni prima del concorso per l'ammissione. Terzani aveva "fatto un salto" da Firenze, mentre De Maio era reduce da un lungo e faticoso viaggio dalla Calabria. È l'inizio, fatale, di un'amicizia straordinaria. Sollecitato dall'amico giornalista Dino Satriano, anch'egli a Pisa dall'anno successivo, Alberto De Maio per la prima volta racconta di quell'incontro e di quegli anni. Ne è nata una testimonianza di eccezionale valore: per il ritratto che ci consegna del giovane Terzani, dei suoi ideali e delle sue indecisioni, dei suoi interessi, del suo carattere; per l'atmosfera che restituisce di un momento storico ricco di fermenti e potenzialità; per la galleria di personaggi che in quei corridoi si conobbero e studiarono, discussero, fecero progetti e scherzarono. Un ricordo appassionato e commosso, una lezione di impegno civile, un racconto attualissimo. E soprattutto l'istantanea del grande Terzani, colto un attimo prima che decida di andare "a giro" per il mondo. Premessa di Angela Terzani Staude.