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"In una terra di parchi e di biodiversità, il Parco naturale delle Serre ne riassume l'essenza. Una montagna nel cuore del mediterraneo che getta lo sguardo sulle coste sabbiose del versante ionico, da una parte, e sulle spettacolari falesie della più variegata costa tirrenica, dall'altra. Un esteso bosco in cui l'abete bianco pare abbia trovato la sua dimora più accogliente, ma anche il faggio ed il castagno pare siano espressione della luce del mediterraneo e dell'abbondante acqua che cade sulle vette. È proprio l'acqua la vera anima di queste terre. L'acqua protagonista quando conquista le basse quote attraverso spettacolari cascate e genera, a valle, il letto bianco di fantastiche fiumare. È l'acqua che accoglie lo svasso maggiore ed il volo maestoso degli aironi nel lago dell'Angitola. L'acqua che i dati analitici rivelano essere la più pura fra le tante comparate dagli istituti di ricerca. Una terra che solo una storia ingiusta ha posto in uno stato di temporaneo torpore, lontana e per troppo tempo rassegnata ad una sorte di marginalità. Una storia da rileggere e a volte anche da riscrivere. L'archeologia industriale del "territorio del ferro", dalle Ferriere di Mongiana e della Ferdinandea alle miniere di Pazzano, ne rappresenta la testimonianza più evidente. Un territorio che aspetta di essere conosciuto per raccontare una storia virtuosa fatta di eccellenze e di centralità negli scenari industriali e artigianali di qualche secolo fa. Così come le vicende legate alla straordinaria presenza della Certosa di San Bruno possono aiutare a conoscere l'essenza di una terra aperta alla spiritualità ed avanzata nell'arte della lavorazione del granito, del legno e del carbone. I piccoli borghi, martoriati dall'abbandono conseguente a scelte funzionali a interessi molto lontani, sono di nuovo pronti ad aprire le loro porte e a raccontare le vicende di un trascorso di affascinante semplicità. Questo lavoro, frutto della passione dei più grandi conoscitori di tutti gli aspetti del Parco delle Serre, non ha la pretesa di far conoscere tutte le sfaccettature di un complesso e meraviglioso mosaico fatto di paesaggi di media ed alta quota, affacciati a levante ed a ponente su quel mare che ha contribuito a scriverne la storia e a plasmarne la cultura. Al contrario, vuole fornire gli elementi per alimentare la curiosità e l'intraprendenza di quei visitatori desiderosi di vivere un territorio che non mancherà di sorprendere ed affascinare." (dalla presentazione di Giovanni Aramini, Commissario Straordinario del Parco delle Serre).