Violenza. Un'analisi sociologica di Collins Randall; Orsini A. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Violenza. Un'analisi sociologica

  • Autore: Collins Randall
  • Editore: Rubbettino
  • Isbn: 9788849840179
  • Categoria: Scienze sociali
  • Traduttore: Carlino G. L.
  • Numero pagine: XXXIII-603
  • Data di Uscita: 27/08/2014
  • Collana: Saggi
39,00 €
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Per dare un pugno in faccia a una persona e farla sanguinare, non occorre avere un corpo muscoloso. E non occorrono nemmeno motivazioni o ideologie particolari. Occorre superare ciò che Randall Collins chiama la "barriera emotiva della paura dello scontro" che si è sviluppata negli uomini in seguito al processo di civilizzazione. Gli scontri che avvengono nelle interazioni della vita quotidiana - per le strade, nei bar, sui luoghi di lavoro, nelle aule scolastiche - si concludono, nella grande maggioranza dei casi, con insulti, grida e minacce. Anche nei rari casi in cui si giunge al contatto fisico, la violenza è, quasi sempre, incompetente e inefficace. Non è vero spiega Collins - che gli uomini sono naturalmente violenti, pronti ad aggredirsi al minimo pretesto. Questa idea è un "mito" alimentato dal cinema, dalla televisione e dai romanzi. L'uomo si riempie di una grande tensione emotiva tutte le volte che è in procinto di aggredire o di essere aggredito. Affinché la violenza sia efficace, gli uomini devono interagire strategicamente per colpire in condizioni emotivamente favorevoli.

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