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Come punto di partenza, il DL150 dispone (art.4) che le PA "sviluppano il ciclo di gestione della performance" e aggiunge che ciò va fatto: "in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio". Questo, di per sé, è un rilevante passo in avanti. Infatti finora nessuna procedura relativa alla gestione della performance sotto forma di "ciclo" era stata sancita esplicitamente da un documento legislativo. Il "ciclo di gestione della performance" dovrà essere gestito in modi che il DL n. 150 schematizza per la prima volta, ma che devono ovviamente essere molto più precisati con ulteriori dettagli tecnici ed operativi, per essere utilizzati in modo coordinato da parte degli operatori della PA. Il ciclo di gestione della performance coincide con il ciclo della programmazione strategica. Ne consegue che gli aspetti tecnici metodologici e procedurali della programmazione strategica sono ormai divenuti così importanti che dovrebbero costituire uno dei punti di maggiori impegno, e di maggiore approfondimento, da parte degli organismi deputati a realizzare e sostenere, direttamente o indirettamente, la Riforma sia dal punto di vista del controllo tecnico e dell'assistenza tecnica, sia da quello della formazione continua e sistemica degli attori del sistema.
