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Conosce se stesso chi conosce Cristo. È Lui, Verbo del Padre, la Verità eterna di ogni uomo. Ama, chi ama Cristo secondo pienezza di verità e di grazia. Ma Cristo non può essere conosciuto se non nella sua Parola, di cui custode e interprete fedele è la Chiesa fondata su Pietro; non è amato, se il suo Vangelo non è fatto vita dal suo discepolo. Nell'attuale contesto storico, segnato dalla frammentazione del sapere, la teologia è responsabile di offrire all'uomo il Vangelo di Cristo quale Verità unitaria, forte, attraente, piena, efficace, viva, attuale. L'uomo che ha preteso di impossessarsi della sapienza, sottraendola alla Signoria di Dio, ha recintato spicchi di verità nello spazio della propria autonomia soggettiva. Ne è risultata una verità disgregala, relativa, sterile, alla fine incapace di promuovere e illuminare la pienezza dell'uomo. Restituire la Verità alla Parola di Dio, significa poterla offrire pura e integra all'uomo, che solo quando si consegna a essa ritrova la propria elevata dignità. In questa consapevolezza è racchiuso il senso della collana Verbum, promossa da un affiatato gruppo di giovani teologi. Essi sono sospinti e accomunati nella loro attività di ricerca dalla spiritualità del Movimento Apostolico, sorto a Catanzaro il 3 novembre 1979 tramite la signora Maria Marino. Il loro progetto editoriale è espressione del carisma di questa aggregazione ecclesiale, che fa del ricordo e dell'annunzio del Vangelo la sua specifica missione.