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"L''Enciclopedia dell'Arte di Calabria Ottocento e Novecento' non vuol essere mero repertorio alfabetico dei maestri del tempo. Vuole piuttosto sviluppare uno spirito di appartenenza culturale più preciso e documentabile e valorizzare l'identità territoriale attraverso l'estro e la capacità espressiva di personalità fortemente rappresentative delle professionalità e della creatività che la nostra terra da sempre riesce ad esprimere. Un paesaggio, un ritratto, una scultura, una composizione plastica non sono da considerare semplici complementi murali o ambientali. Sono piuttosto laboratori virtuali di grandi sperimentazioni, luoghi di dialogo, baricentro di interazione tra intenzione dell'artista e sensibilità percettiva dell'osservatore. L'opera si propone allora come un 'Museo mnemonico', l'inizio di un percorso di conoscenza che prende avvio dai grandi artisti del periodo e prosegue segnato dall'appassionarsi al loro linguaggio espressivo e alle loro opere, per acquisire e custodire storia, memoria, identità. (dalla presentazione di Michele Lico)
