Tab Article
Che la religione sia fenomeno ritenuto contemporaneamente di aggregazione ed ostacolo all'integrazione europea è osservazione talmente ripetuta da risultare banale. Muovendo da profili di esperienza pratica quotidiana (dalla richiesta di preghiera islamica sui marciapiedi, alla macellazione rituale, al divieto di trasfusioni sanguigne - anche in caso di rischio vita - per motivi religiosi), il 52° convegno internazionale dell'Istituto distingue l'approccio superficiale di convenienza del fenomeno epidermico, per affrontare in modo radicalmente problematico il tema della religione in rapporto all'Europa, indagando i due termini all'essenza, anticipando richiami che sarebbero divenuti drammaticamente d'urgenza nel corso di quest'anno. Dal confronto di storici, giuristi, letterati, teologi, statisti, filosofi ed economisti emergono insospettate sfaccettature che spiegano alcuni recenti fenomeni e forniscono alcune istruzioni a chi è chiamato a far fronte a problemi più vasti: dall'accoglienza dei migranti al disagio delle periferie e degli immigrati di seconda generazione.