Tab Article
Il lavoro sottopone a revisione critica le diverse ipotesi di responsabilità civile che comunemente si configurano nella pratica dell'attività sportiva attraverso un'indagine che, ripercorrendo le teorie fautrici dell'autonomia del c.d. ordinamento sportivo dall'ordinamento della Repubblica, ne individua le contraddizioni alla luce della normativa ordinaria, comunitaria e costituzionale. Nell'analisi delle fattispecie, anche giurisprudenziali, l'attenzione si rivolge all'antigiuridicità e alla colpevolezza, quali elementi strutturali dell'illecito civile. Emerge così, tramite un'analisi del profilo soggettivo della condotta, l'importanza del ruolo che in tale ricostruzione assume la colpa e l'opportunità di rivalutare il concetto di diligenza secondo i principi costituzionali di solidarietà e di tutela della salute della "persona-atleta". È nella valutazione della colpa che si mostrano utili i regolamenti federali, i concetti di status di sportivo e di agonismo, parametri tuttavia sussidiari, sottoposti ad un costante giudizio di liceità e di meritevolezza nel rispetto dei valori dell'ordinamento giuridico vigente.