Tab Article
Questo volume è costruito attraverso le storie di persone reali, che sono rom e sinti (ma non solo) e che attraversano quotidianamente le strade e le piazze italiane con il bagaglio delle proprie vicende personali, familiari e comunitarie. È una riflessione sulla vita e su quanto la storia di ciascuno possa farsi storia collettiva, storia italiana e storia europea, per non rinchiudersi in un passato sterile e distante. È un invito a trovare spazio di racconto e tradurre queste vicende in memoria, senza il timore di riconoscere identità, comunità e presenze. Auschwitz è un luogo che è necessario visitare e analizzare, fisicamente e simbolicamente. È altrettanto importante costruire gli strumenti per attraversare Auschwitz, per approdare consapevolmente al nostro presente ad una riflessione critica sulla xenofobia e il razzismo, sui nazionalismi e sull'odio etnico, senza inutili equiparazioni, ma con il progetto di costruire percorsi formativi in grado di lasciare un segno di giustizia nel presente, prima ancora di progettare il futuro.