Tab Article
Il 4 ottobre 1957 il "bip bip" cosmico del primo satellite artificiale della Terra apre ufficialmente l'era spaziale. La notizia fa il giro del mondo più velocemente del satellite stesso suscitando meraviglia e perplessità, stupore e ammirazione. Per gli Stati Uniti la sconfitta è cocente e l'immagine della superpotenza più progredita del mondo crolla di fronte alla voce metallica del "compagno di viaggio" russo. Sotto lo spettro di una guerra nucleare incalza un'epoca straordinaria per la conquista dello spazio, segnata non solo dalle memorabili imprese degli astronauti, ma anche dal grande entusiasmo popolare che vede la conquista della Luna, Marte e le stelle traguardo ormai a portata di mano. I formidabili satelliti sovietici scalzano Sophia Loren dalle copertine dei rotocalchi di costume, i cosmonauti irrompono nelle pagine dei fotoromanzi e Topolino viene messo in soffitta per far posto a razzi e astronavi. Inizia una storia nella storia, ripercorsa con le parole e le immagini di un tempo che è stato, utilizzando i toni di quegli anni così pieni di fermenti e tensioni, di fantasia e di scienza, fino a rivivere il passo più grande di tutti, quello compiuto da Neil Armstrong in una calda estate di luglio di quarant'anni fa.