Tab Article
Con l'inizio dell'Ottocento gli scambi fra Stati Uniti e Toscana vanno intensificandosi. A fronte del coinvolgimento di un gruppo di scultori carraresi nei cantieri monumentali a Washington, D.C., Firenze accoglie nel tempo del Romanticismo un numero sempre maggiore di artisti provenienti da diverse città della East Coast statunitense, attratti dal patrimonio artistico cittadino e dall'offerta didattica dell'Accademia di Belle Arti. Senza dimenticare la genesi del mercato antiquariale e d'arte moderna fra il Granducato e alcuni centri del Nord America negli anni successivi alla Restaurazione, questo libro indaga le articolate e complesse relazioni artistiche e di mercato fra Stati Uniti e Toscana secondo nuove prospettive di ricerca.