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Formare le nuove generazioni di ragazze e ragazzi stranieri che frequentano le scuole italiane, creare diverse cittadinanze interculturali pone inedite sfide alla pedagogia che intende costruire un modello più attuale di cultura, una cultura accogliente e includente, radicalmente diversa dal modello tradizionale. In questo volume è raccolta una ricerca scientifica triennale (2014-2017) svolta in base ad un Progetto Strategico attuato sul campo da pedagogisti dell'Ateneo fiorentino in collaborazione con studiosi italiani ed europei. La ricerca ha preso le mosse dall'osservazione nella popolazione studentesca delle crescenti diversità culturali che hanno creato l'esigenza di intraprendere uno studio sui cambiamenti sociali e strutturali rilevati nelle istituzioni scolastiche. Gli obiettivi perseguiti dal Progetto Strategico sono stati due: da un lato si è indagato il ruolo svolto dalle istituzioni e le norme riguardanti i diritti di ragazze e ragazzi stranieri nel sistema scolastico europeo ed italiano, dall'altro è stata condotta un'attenta ricerca su centoventi giovani di seconda generazione, residenti nel territorio toscano e frequentanti la scuola. Per sottolineare l'ampiezza e il valore dell'indagine basta riflettere su alcuni elementi: i fondamenti teorici della pedagogia interculturale, gli studi comparativi italiani ed europei sull'educazione interculturale, il rapporto tra teoria e pratica nello sviluppo di politiche scolastiche destinate ai giovani stranieri e non ultimo i vissuti biografici di tanti adolescenti, la loro storia, la loro presenza nelle scuole e nei quartieri, la loro vita in famiglia e con i coetanei. Al volume, che analizza tutti questi dati e incrocia tra loro tradizioni culturali diverse e mondi giovanili emergenti, sospesi tra difficoltà esistenziali e crescita umana e civile, è allegato un CD-Rom in cui sono raccolte le memorie autobiografiche di ragazzi e ragazze intervistati in scuole delle province toscane di Firenze, Prato, Livorno e Lucca. Sono voci vere e reali di giovani che si sentono italiani, anche se non hanno il diritto di cittadinanza. Sono voci il cui ascolto genera emozione e fa capire il valore di un'educazione aperta, accogliente e democratica. Contributi di: Simonetta Ulivieri, José Gonzàlez Monteagudo, Emiliano Macinai, Davide Capperucci, Clara Silva, Alessandro Vaccarelli, Maria Grasso, Carmen Petruzzi, Raffaella Biagioli, Ivana Bolognesi, Gianluca Ammannati, Francesca Dello Preite, Valentina Guerrini, Luisa Miniati, Dalila Forni.