Tab Article
Il carattere d'urgenza di una riforma della Pubblica Amministrazione, che consentisse di contrastare l'inefficienza della stessa, considerata tra l'altro tra le principali cause dell'incontrollata espansione della spesa pubblica, e che portasse ad una più razionale e funzionale gestione delle pubbliche risorse, viene segnalato in dottrina già dalla fine degli anni ottanta del secolo scorso. È proprio il passaggio da un modello amministrativo che operava per procedimenti ed atti, e non per risultati, ad aver reso necessaria l'introduzione di innovazioni nella struttura dei bilanci pubblici e l'implementazione di strumenti contabili più validamente informativi, da affiancare alla tradizionale contabilità finanziaria, ormai ritenuta insufficiente. Alla luce dell'analisi svolta, appare chiara l'importanza del progetto SIOPE, nato dalla collaborazione tra Ragioneria Generale dello Stato, Banca d'Italia e ISTAT che, attraverso l'attribuzione di codici uniformi su tutto il territorio nazionale per tipologia di enti (i cosiddetti codici gestionali) agli incassi e ai pagamenti effettuati dai tesorieri delle Amministrazioni Pubbliche, consente di rilevare, tempestivamente e per via telematica, le informazioni sui flussi di cassa delle Amministrazioni Pubbliche.