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In Italia i governi non hanno mai voluto rinunciare a controllare il settore della comunicazione. È sempre stato importante verificare la creazione dei contenuti (informazione, cultura, spettacolo), la composizione dei palinsesti (orari di messa in onda dei vari programmi) e la distribuzione del segnale (trasmissione dei contenuti su tutto il territorio nazionale). Già nel 1996, un gruppo di lavoro composto da esperti di comunicazioni di massa coordinati da Elio Matarazzo elaborò uno studio per il Governo in carica nel quale si formulava l'ipotesi di trasformare la RAI in una Fondazione che avrebbe dovuto controllare una Holding RAI. Tale ipotesi, tradotta successivamente nel DDL 1138, è in sintonia con l'attuale proposta del Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Il libro propone alcune ipotesi di strutture organizzative sul più complesso mondo della comunicazione e analizza l'evoluzione della più grande azienda editoriale italiana, partendo dallo sviluppo del settore radio-televisivo fino ad arrivare alla tecnologia digitale.