Tab Article
"Rabidante" a Capo Verde è una persona che pratica un tipo di attività economica informale. Nel creolo di Capo Verde "rabidar" significa "riuscire a cavarsela" in situazioni problematiche e allo stesso tempo dà l'idea del movimento dato che significa anche muovere i fianchi. È quello che fanno i protagonisti di questo studio che mettono in movimento reti di commercio informale che oltrepassano l'arcipelago e che, seguendo il percorso delle correnti migratorie, legano le isole al mondo permettendo uno scambio non solo mercantile ma anche culturale e simbolico. Le reti transnazionali di cui si parla sono composte soprattutto da donne che, sfruttando le dinamiche delle egemonie economiche, partecipano allo sviluppo del proprio paese commercializzando prodotti che acquistano nei vari paesi della diaspora, rifornendo Capo Verde di prodotti e aggiustando il tasso di disoccupazione delle isole. Sono quasi sempre donne capo-famiglia che, con la loro attività, riescono a assicurare la riproduzione dell'aggregato familiare in ottemperanza all'imperativo culturale che, nella struttura familiare capoverdiana, le colloca in una situazione di responsabilità verso i figli.