Tab Article
Il dominio bonapartistico sull'Italia settentrionale si caratterizza per un impulso della politica sanitaria che ha il suo fulcro nella profilassi antivaiolo che oramai si fonda sulla rapida ed estesa applicazione della vaccinazione jenneriana. Oltre al suo indubbio effetto sulla prevenzione di una delle più terribili malattie che hanno tormentato la specie umana, la vaccinazione si caratterizza sin da subito per il suo precipuo valore di medicina sociale. Con tale connotato immanente essa non può non subire i contraccolpi, nella sua efficacia e sicurezza, provocati dalla precaria situazione politica e bellica. In Friuli la profilassi jenneriana inizia ancora sotto il dominio asburgico grazie all'iniziativa privata dei medici volenterosi ed aggiornati e di figure rappresentanti gli strati elevati della società. Con l'avvento del Regno d'Italia l'articolazione statuale interviene direttamente con leggi e con un'organizzazione che deve affrontare gravi difficoltà mentali e pratiche. [...]