Tab Article
Il libro illustra quanto è accaduto nell'arte europea e statunitense fra gli anni quaranta e l'inizio degli anni sessanta, cioè fra la nascita e l'affermarsi dell'espressionismo astratto americano e lo sviluppo prima del neo-dada, poi dell'arte pop. È il ventennio in cui New York prende il sopravvento su Parigi, in cui la nozione modernista e formalista dell'arte conosce il momento di massimo fulgore. Un'attenzione particolare è riservata alla situazione italiana, dal dopoguerra caratterizzato dal conflitto tra realismo e astrattismo, agli anni cinquanta dominati dalle esperienze di Burri e Fontana, alla precoce smaterializzazione dell'oggetto artistico in Manzoni.