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I nuovi documenti acquisiti negli ultimi venti anni, la pubblicazione di alcuni carteggi fondamentali, la preparazione dell'edizione nazionale degli scritti e l'intenso sviluppo degli studi gramsciani consentono ormai di leggere Granisci ricollegandone pensiero e biografia. In occasione del settantesimo anniversario della morte la Fondazione Istituto Granisci ha potuto quindi realizzare il primo convegno propriamente storico sull'opera del pensatore e uomo politico sardo. Gramsci è ormai un classico del Novecento, ma la sua opera è del tutto singolare, composta com'è di scritti giornalistici quasi sempre non firmati, interventi politici, lettere e appunti manoscritti. Ricostruirne il "ritmo del pensiero in isviluppo" richiede una ricognizione molecolare delle occasioni che hanno originato i suoi scritti quasi giorno per giorno. Il convegno Gramsci nel suo tempo si è proposto quindi di porre le fondamenta di una biografìa integrale di Gramsci attraverso il contributo di ricercatori italiani che più hanno innovato lo studio del suo pensiero ricostruendo il contesto storico-critico dei suoi scritti. Un'impresa collettiva e plurale, come è giusto che sia: quanto più la critica storica restituisce il contesto del pensiero di un classico, tanto più le sue pagine si aprono a nuove letture e a nuove interpretazioni.