Tab Article
Raffinata, fascinosa, misteriosamente reticente, Lady Slane è la moglie devota di Lord Henry Holland, ex viceré delle Indie ed ex ministro di Sua Maestà. La sua vita, nell'elegante quartiere londinese di Kensington, è stata un tempio di sfarzo e obbedienza, serate mondane e fedeltà a un ideale di discreta femminilità domestica. Dopo settant'anni di matrimonio e sei figli, però, la morte del marito manda in frantumi l'apparente, anodina tranquillità della sua esistenza: stupendo gli amici, scandalizzando i familiari, Lady Slane smette all'improvviso di assecondare i desideri, le esigenze e le aspirazioni degli altri; si ribella alle convenzioni per ricongiungersi, nell'ultima età della sua vita, alla radice smarrita di sé. In esilio volontario in una vecchia casa della campagna inglese, dove il tempo si distende come le pianure sconfinate che osserva dalle finestre, Lady Slane ritrova una passione spenta solo in apparenza, che cova ancora viva tra la cenere: l'ambizione ormai dimenticata di diventare un'artista, cui si aggiunge la possibilità di un amore. Sotto i tramonti di un'estate che sta per finire, Lady Slane incontra infatti il signor FitzGeorge, un ricco collezionista d'arte che non l'ha dimenticata dopo un primo incontro in India, decenni addietro, e che sa ancora vedere la sua bellezza fragile e mite.