Tab Article
Quentin P_ è un enigma per i suoi genitori, anche se non credono affatto all'accusa di molestie sessuali mossa da un minore nei suoi confronti. Quentin P_ è un enigma per il suo psichiatra, che comunque lo incoraggia, apprezzando le potenzialità positive dei suoi sogni, di cui parla tanto apertamente. Per sua nonna, Quentin P_ è solo un ragazzo dolcissimo, cui è impossibile dire di no. Ma Quentin P_ in verità è l'assassino psicopatico più terrificante del Michigan. Condannato alla libertà vigilata, Quentin è accondiscendente, ma rimane insensibile a tutto: alla famiglia, ai controlli giudiziari, ai medici. Un giorno, per caso, scopre la lobotomia, e d'un tratto le sue ossessioni prendono forma concreta. Una a una, sceglie le sue vittime obbedendo a una volontà di potenza, il bisogno insopprimibile di creare uno "zombie" tutto per sé che, passivo e remissivo, lo supplichi e lo gratifichi. Esagitato da varie sostanze e dalle sue stesse perversioni sessuali, assolve con zelo ogni sanguinoso compito e, nella meccanicità, acquisisce sempre maggiore astuzia e perizia. "Zombie" è il romanzo della mente psicotica di un killer seriale che, nel delirio impermeabile del suo monologo, riproduce i movimenti automatici di una società disumanizzata.