Tab Article
Sono gli ultimi anni della Depressione, ma la morsa della povertà che stritola i coltivatori di cotone in Alabama e negli altri stati del Sud non accenna ad allentarsi, perpetuata da una miseria ormai endemica e inevitabile. Nell'estate del 1936 la rivista Fortune invia in Alabama un giovane scrittore, James Agee, e un fotografo, Walker Evans, per preparare un articolo sulla "vita quotidiana e l'ambiente di una famiglia media bianca di contadini fittavoli". Partiti con l'intenzione di fare un semplice reportage, i due si trovano di fronte a una realtà impossibile da restituire attraverso i normali mezzi espressivi: decidono di immergercisi, di vivere nelle case dei contadini, di condividere ogni aspetto della loro esistenza, cercando di trasmettere con parole e immagini ciò di cui sono stati testimoni, senza omettere nulla. "Impubblicabile" è il giudizio di Fortune sul materiale raccolto: troppo vero, diretto e al tempo stesso troppo complesso e vasto. Così quella che doveva essere una semplice inchiesta si trasforma in un libro che sfugge a qualsiasi catalogazione: romanzo, saggio, indagine sociologica, pamphlet, illuminazione poetica, confessione, riflessione morale. Pubblicato nel 1941, "Sia lode ora a uomini di fama" viene accolto con entusiasmo dalla critica e col passare del tempo incontra una fortuna sempre crescente, fino a diventare un libro di culto che eleva Agee tra i grandi cantori dell'America come William Faulkner e John Steinbeck. Nota di Furio Colombo.