Tab Article
L'aria di Caracas, le piccole stradine indistinte che s'inerpicano in mezzo ai barrios, tra case in lamiera costruite troppo in fretta da cui si affacciano gli occhi impauriti di gente che già al tramonto si barrica in casa; e poi i concorsi di bellezza improvvisati dentro lussuosi hotel in un paese che non ha ancora risolto il problema dell'analfabetismo. Ma anche la forza della musica che esce dai teatri, il suono vibrante di centinaia di strumenti, e i sorrisi di giovani musicisti che hanno accolto Claudio Abbado con una grande speranza: condividere quel progetto musicale che José Antonio Abreu ha iniziato trent'anni fa nel loro paese e che ha portato alcuni di loro a suonare nelle orchestre più famose d'Europa. Helmut Failoni mescola le emozioni del viaggio alle riflessioni più amare per descrivere le tensioni di un paese che vede nella musica una grande sfida alla povertà e verso il quale l'Europa deve iniziare a guardare.