Tab Article
Dall'età classica alla recente guerra in Afghanistan, il corpo della donna è sempre stato oggetto di contesa, ma anche campo di battaglia e non è mai stato risparmiato dalla crudeltà degli eventi. Anche nella Grande Guerra, che pure segue la Belle Époque, il corpo della donna è oggetto di violenze e sopraffazioni: questo lavoro ripercorre i mesi successivi a Caporetto nei territori invasi e le conseguenze, anche giudiziarie, nelle vite delle donne vittime di stupri e dei loro figli, spesso soppressi nell'immediato o abbandonati al loro destino. Le minime - e al contempo immense - esperienze personali si intrecciano con la grande Storia e ammoniscono il lettore sulle sciagure che sempre la guerra porta con sé.