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Le navigazioni e i libri di Bernard Moitessier hanno ispirato tutta una generazione, e non soltanto gli appassionati di vela. Sul punto di vincere la prima regata intorno al mondo in solitario e senza scalo, Moitessier decise di non tornare in Europa, rinunciò alla vittoria e proseguì la sua rotta verso la Polinesia. Vent'anni dopo la sua morte, questa Lunga Rotta e tutte le navigazioni della sua esistenza continuano a ispirare nuovi navigatori e gli animi assetati di libertà. Gérard Janichon incontrò per la prima volta Moitessier nel 1968. Poco dopo partì con l'amico Jérôme Poncet per una navigazione di cinque anni e di 55.000 miglia, dal Polo Nord al Polo Sud passando per l'Amazzonia, a bordo del loro cutter di 10 metri Damien. La biografia di Moitessier scritta da Janichon è come un racconto d'avventura che attinge ai ricordi dei loro incontri, dalla loro corrispondenza e su un'importante documentazione. A vent'anni di intervallo, le similitudini dei loro percorsi costituiscono di per sé una storia: quella degli «dei e draghi» che hanno illuminato o tormentato la loro esistenza, il prolungamento letterario delle rotte di due uomini che sognavano di realizzare la loro vita in mare. Una storia di destini incrociati.