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È una passione lunga tutta una vita, quella tra la bellissima contessina ravennate Marianna Baccinetti, già sposa del marchese Ettore Florenzi, e l'erede al trono di Baviera Ludwig von Wittelsbach. Lei è ragazza di impareggiabile bellezza, ma anche affascinante donna di cultura che introduce la moderna filosofia tedesca in Italia: liberale in politica, spregiudicata nell'esaltazione del sentimento e dello slancio emotivo, lucida nel realizzare la propria affermazione. L'Italia del Risorgimento, la nobiltà decadente ancora incapace di rinunciare agli antichi privilegi, i matrimoni stipulati in base alla convenienza per le famiglie, sono lo sfondo su cui si muovono i due amanti. Un'Italia in cui amore e fedeltà non sono che attitudini accidentali, in cui ancora sopravvive l'ambigua figura del cavalier servente. In questo libro la parola viene data ai protagonisti di quell'amore, la cui storia è ricostruita sul filo della fittissima corrispondenza tra loro scambiata e quasi totalmente inedita.
