Tab Article
«Mi pare che nelle avanguardie storiche, ed anche prima di esse, i diversi cicli di un lavoro abbiano spesso uno sviluppo dall'uno all'altro, una sorta di progresso ben sintetizzata dalla sequenza dell'albero di Mondrian. Nel mio caso non c'è nulla di simile. Non c'è progresso, un ciclo segue all'altro non già perché il precedente si è concluso ed il nuovo parte da quelle conclusioni. Sono semplici variazioni fisiologiche fra vari percorsi, sono sentieri diversi nella stessa foresta oscura».